Il Cern sarebbe pronto a bannare la divulgazione degli articoli scientifici firmati da istituzioni di ricerca russe e bielorusse: lo rivelano alcune fonti a Il Giornale d’Italia. Se la notizia venisse confermata, nelle pubblicazioni scientifiche del più grande laboratorio di fisica nucleare al mondo non appariranno dunque più articoli scritti da istituti di ricerca e studio russi e bielorussi. Al momento, non risulta che un fisico possa firmare un paper senza accompagnare il suo nome con quello dell’istituzione da cui proviene.
La battaglia del Cern contro le due nazioni , ricorda ancora il Giornale d’Italia, è iniziata l’8 marzo 2022 con due importanti provvedimenti contro Mosca: alla Russia è stato rimosso lo status di Paese Osservatore ed è stato annunciato che non verranno rinnovati gli accordi di collaborazione internazionale che scadranno nel 2024. Nei mesi precedenti il laboratorio di Ginevra aveva assicurato che chi ha lo “user status” non avrebbe subito alcun tipo di conseguenza fino al 2024, anno di scadenza dei vincoli col Cern. Sembra però chiaro che anche loro avranno delle difficoltà per i prossimi mesi, a meno che il Cern non cambi le regole e decida di farli firmare senza istituzione al seguito. https://tg24.sky.it