Un secondo pallone spia cinese, dopo quello che sta attraversando i cieli Usa, starebbe sorvolando l’America meridionale. Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, precisando che si tratterebbe di un altro dispositivo di sorveglianza come quello che si trova attualmente nello spazio aereo statunitense. Dura presa di posizione del ministro degli Esteri di Pechino: “I media e i politici Usa hanno approfittato” delle accuse lanciate contro il pallone aerostatico, “usando l’incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina”.
Intanto l’amministrazione Biden sta valutando un piano per abbattere, sopra l’Atlantico, il pallone-spia (pallone di ricerca meteo, secondo la Cina, ndr) cinese che sta attraversando il proprio territorio. Non è chiaro esattamente quale Paese latino-americano stia sorvolando il nuovo pallone spia ma, stando alle segnalazioni del Pentagono, non sarebbe diretto verso gli Stati Uniti.
Il caso diplomatico e la rinuncia di Blinken al viaggio diplomatico a Pechino
La vicenda del primo pallone spia scoperto negli Usa ha causato nella giornata di venerdì un incidente diplomatico fra Washignton e Pechino – che sostiene trattarsi di un apparecchio civile con a bordo strumenti scientifici di ricerca – tanto da costringere il Segretario di Stato americano Antony Blinken a cancellare la visita in Cina prevista domenica. Blinken ha comunque ribadito la disponibilità al dialogo rimandando la sua missione a quando “vi saranno le condizioni per una visita”, senza fissare alcuna data ma invitando Pechino ad allontanare la sonda dello spazio aereo statunitense come “primo passo” per risolvere il problema.
Cina: “Nessuno aveva mai annunciato la visita di Blinken”
Dopo una telefonata tra il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi e il segretario di Stato americano Antony Blinken, Pechino ha voluto sottolineare come gestire le relazioni bilaterali è “compito della diplomazia, in particolare su situazioni inaspettate, affidandosi a calma e prudenza. In effetti, nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. E’ una questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio (sul rinvio della visita di Blinken, ndr) e noi lo rispettiamo”, si legge in una nota. tgcom24.mediaset.it/