“Il negazionismo della Shoah è assolutamente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, ancor peggio nei luoghi deputati all’educazione dei giovani”. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, commentando la vicenda del professore di un Itis milanese che, alla vigilia della Giornata della Memoria, ha interrotto una rappresentazione teatrale sull’Olocausto. “Il ministero, attraverso l’ufficio scolastico territoriale, si è subito attivato chiedendo una relazione sull’accaduto e sull’operato del docente”, ha aggiunto.
“Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri“, aveva urlato dalla platea il docente dell’istituto superiore “Curie-Sraffa” durante lo spettacolo teatrale “Herr Doktor” incentrato sulla figura di Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich. In quel momento l’attrice stava elencando dal palco il numero dei morti della Shoah.
Il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Milano Yuri Coppi, ora pretende una relazione dalla scuola su quanto avvenuto: “Non faremo finta di niente”, ha annunciato. “È inaccettabile che mentre una scuola promuove un’attività didattica per riflettere sul tema della Shoah, un docente neghi apertamente delle verità storiche. Nelle scuole si lavora affinché i bambini e i ragazzi imparino l’importanza del fare Memoria di uno dei periodi più bui della storia dell’umanità”, ha commentato Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd che ha, quindi, depositato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sottoscritta da tutto il gruppo dem. tgcom24.mediaset.it