Dimessa dall’ospedale, la 24enne Angela Brandi morta soffocata nel proprio sangue

Angela Brandi

(www.quotidiano.net) – Napoli, 30 gennaio 2023 – Uno shock emorragico polmonare, una perdita di sangue che ha ostruito le vie aeree facendola soffocare: sarebbe questa la causa della morte di Angela Brandi, la 24enne deceduta la scorsa settimana nell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove era tornata in preda a una crisi qualche ora dopo essere stata dimessa.

Dopo l’esame autoptico di sabato scorso, domenica sono state celebrate le esequie della giovane, nella chiesa di San Luca, in località Varcaturo di Giugliano in Campania (Napoli). Fuori dalla chiesa alcuni striscioni. Su uno era scritto: “Ora sei un faro che brilla e illimuni il buio dentro di noi. Angela vive”. La domanda alla quale i periti della Procura di Napoli e i consulenti nominati dall’avvocato Tommaso Pellegrino, legale della famiglia Brandi, stanno cercando risposta è se Angela poteva essere salvata in occasione del primo accesso in ospedale. I familiari chiedono “verità e giustizia”.

Morte di Angela Brandi, indagati medici dell’ospedale di Pozzuoli

Nei prossimi giorni l’avvocato Pellegrino valuterà con la famiglia l’eventualità di affiancare uno pneumologo agli specialisti che si stanno occupando della triste vicenda. “È presto – ha sottolineato all’Ansa l’avvocato Pellegrino – per dire se ci sono o meno responsabilità. È da valutare, per esempio, se un intervento chirurgico in occasione del primo accesso sarebbe potuto essere risolutivo. Ma, ripeto, sono informazioni che al momento non abbiamo, e comunque, prima di formulare qualsiasi ipotesi, è necessario avere a disposizione un quadro completo al momento mancante dell’esito di alcuni esami istologici eseguti durante l’autopsia”.

Angela Brandi, 24 anni, di Licola, si era recata lo scorso martedì 24 gennaio attorno alle ore 15 al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli perché perdeva sangue dal naso. La giovane, ritenuta non grave, era stata rimandata a casa. Per i medici era un semplice caso di epistassi, perdita del sangue da naso, che può avere molte cause. Poche ore dopo, verso le ore 20, la giovane era tornata in ospedale in arresto cardiaco ed è deceduta. La Procura ha aperto un fascicolo e indagato i medici che l’hanno avuta in cura. Ora l’esito dell’autopsia: la giovane è morta soffocata nel proprio sangue.