Una menzogna per farci mangiare insetti

insetti von der Leyen

di Alessandro Ratti – Cominciamo subito col fare presente che mangiare gli insetti non è salutare. I motivi sono molteplici, non solo la maggior parte degli insetti contengono grandi quantità di chitina, ma contengono anche parassiti e sostanze chimiche che fanno altrettanto male. In oltre non siamo abituati a mangiare insetti, un conto è qualche microgrammo di conservante in un barattolo di yogurt, un conto è un piatto di ravioli di grillo con ripieno di blatte in salsa di larve. Probabilmente il nostro organismo deve ancora abituarsi al regime alimentare degli ultimi 50 anni, e magari per questo mediamente non stiamo benissimo. Introdurre una abitudine alimentare devastante come quella di mangiare insetti non ha certo uno scopo salutare.

Chi si sente rassicurato dalle approvazioni di mamma Europa che tanto si svena per noi… bhe costui non ha capito nulla e dubito che valga la pena sprecare digitazioni per cercare di svegliarlo.

Andiamo però a capire quanto sia idiota anche la sola ipotesi che mangiare insetti e carne sintetica, per evitare le scoregge delle vacche, possa essere necessario per salvare il clima.

  1. Prima di tutto il famigerato effetto serra che dovremmo contrastare contribuisce solo in parte al riscaldamento terrestre. L’effetto serra agisce solo su una parte della radiazione visibile che è una piccola parte della radiazione solare.
  2. Ma ciò che è ancora più determinante è il fatto che dal 95% al 98% dell’effetto serra è dovuto al vapore acqueo e non al CO2 o agli altri gas serra. Questo è dimostrabile matematicamente sulla base della quantità di vapore acqueo presente nell’atmosfera (centinaia di volte maggiore degli altri gas serra) e del fatto che il vapore acqueo ha uno spettro di assorbimento dell’infrarosso molto molto più esteso degli altri gas serra.
  3. Ma ce ancora di più. Il CO2 prodotto dall’uomo è solo una parte di quello presente nell’atmosfera, e di questo solo una piccola parte è in relazione alla produzione agricola ed agli allevamenti. Se proprio vogliono ridurre questo famigerato CO2 dovrebbero iniziare contrastando gli incendi sempre più diffusi nel mondo (che producono sicuramente più CO2 e gas serra degli allevamenti). Potrebbero anche e soprattutto ridurre l’utilizzo di carburanti fossili spingendo sull’utilizzo del  fotovoltaico, dell’idroelettrico e magari dell’eolico.
  4. Ma ce ancora ed ancora di più. Pare che sia gli oceani che l’alta atmosfera si stiano raffreddando, ci sono vari segnali che si stia andando verso un piccola glaciazione. L’effetto serra è una difesa naturale che nell’ecosistema terrestre evita eccessivi raffreddamenti, senza effetto serra non ci saremmo o saremmo come lo yeti. Detta in altri termini il problema effetto serra, non solo forse non esiste, ma probabilmente è anche necessario per limitare le conseguenze di altri fattori che stanno causando un raffreddamento eccessivo.

Sarebbe il caso che la presuntuosa e autoreferenziale scienza cominciasse a mettere da  parte la sua supponenza e iniziasse a cercare di capire cosa sti accadendo veramente e come sia meglio agire, se necessario.

Chi ci vuole far mangiare insetti utilizza l’ottusità della scienza per prendere il controllo dell’ultimo settore economico ancora in mano al popolo e non concentrato nelle mani delle multinazionali, quello della produzione alimentare.  (www.alessandroratti.com)