A PIAZZA LIBERTA’, il programma di informazione condotto da Armando Manocchia, sabato 28 gennaio alle 20,30, sarà ospite IppocrateOrg, l’associazione che si occupa di ricerca, di prevenzione e di medicina personalizzata e fornisce un supporto organizzativo ad una rete di medici qualificati che prestano consulenze a chiunque ne abbia necessità.
OSPITI DELLA PUNTATA
Irina Bouterline Vice presidente IppocrateOrg
Rosanna Chifari Negri Direttore Scientifico IppocrateOrg
Mauro Rango Presidente IppocrateOrg
Alessandro Meluzzi Medico Psichiatra Scrittore
IppocrateOrg. nasce da un’idea di Mauro Rango che ne è il fondatore ed è sostenuto in questa meritoria iniziativa da tutte le persone sofferenti che hanno cercato aiuto rivolgendosi a Ippocrate.Org. Mauro Rango è affiancato da un numeroso gruppo di volontari: medici, psicologi, tecnici informatici, professionalità e competenze varie: Uomini e donne che hanno abbracciato con generosità e dedizione l’idea, il progetto, la mission ma soprattutto la visione di Mauro Rango per rendere vivo quel pensiero che ci connette al coraggio, alla virtù e alla conoscenza, consapevoli che solo la bellezza e l’Amore nobilitano la nostra esistenza. Un grande aiuto per i cittadini italiani e non solo italiani perché IppocrateOrg è già presente in 26 Paesi,
Parleremo della struttura, dell’organizzazione, dei temi, delle analisi e, alle conclusioni cui si arriverà con questa trasmissione, sarà fondamentale comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto il gruppo costituente ad avviare un progetto articolato e complesso.
La Narrazione ha messo in evidenza tantissime contraddizioni non solo nel campo medico e della scienza, ma anche nell’ambito economico, sociale e finanziario. Gli equilibri degli assetti di potere a livello internazionale appaiono assumere, in concomitanza con l’epidemia, un’accelerazione verso una diversa configurazione i cui contorni non sono ancora definibili.
Il panorama caotico e contraddittorio che si presenta ha indotto diversi livelli di potere a fornire risposte “non risposte”, mentre da più parti, commentatori politici, giornalisti, filosofi, esponenti di partito, rappresentanti di organismi internazionali hanno ripetutamente dichiarato che dopo questa psicopandemia “niente potrà essere più come prima”: affermazione troppo generica che lascia priva di risposta la domanda conseguente su “cosa invece dovrà cambiare”.
Abbiamo assistito, con accenti diversi in relazione al luogo geografico, alle reazioni scomposte del mondo scientifico cosiddetto ufficiale: illustri rappresentanti della medicina, delle varie branche della ricerca, virologi, immunologi, epidemiologi e via dicendo, spesso in contraddizioni o in contrasto fra di loro, dov’erano però concordi nel contrapporsi ad altri loro colleghi che, tra mille difficoltà, sul campo, ricercavano una soluzione concreta di fronte al dramma umano e intraprendevano alcune terapie per poter salvare vite.
Colleghi che non accettavano di lasciare il paziente intubato con la sola somministrazione di ossigeno soltanto perché non arrivavano precise direttive dall’alto. Oppure con Tachipirina e vigile attesa.
Gli interrogativi sono e restano molti. E dobbiamo constatare che farmaci risultati estremamente validi nel combattere la Covid, vengono messi da parte, in favore di altri farmaci la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
La riflessione di IppocrateOrg è partita dal diritto della persona a conservare la propria salute ovvero ad avere diritto a curee che siano al centro dell’attenzione del sistema medico e non siano il punto finale di un processo di soddisfazione di interessi di altri
Insomma, IppocrateOrg è un mega-laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri. Ma anche per rivendicare una cittadinanza realmente attiva di ogni essere umano.