UE: avviata procedura di infrazione contro Ungheria

Orban

BRUXELLES – La Commissione ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Ungheria e l’ha invitata a conformarsi al diritto dell’Ue riguardante le norme nazionali che incidono sul settore dell’energia. In particolare, l’esecutivo comunitario contesta le misure introdotte dal governo di Viktor Orban che prevedono dei regimi di notifica preventiva con cui si può bloccare l’esportazione di vettori energetici a base di legno e di carbone. Secondo Bruxelles, tali misure hanno un effetto equivalente alle restrizioni quantitative all’esportazione nel mercato interno, vietate dai Trattati europei.

La Commissione rileva anche una violazione del termine di differimento previsto dalla direttiva sulla trasparenza del mercato unico. La restrizione, che si applica anche alle esportazioni dall’Ungheria verso paesi terzi, incide inoltre sugli scambi con i paesi terzi.

L’Ungheria dispone ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali quest’ultima potrà decidere di inviarle un parere motivato. Nel luglio scorso il governo ungherese aveva dichiarato lo stato di emergenza a causa della crisi energetica e aveva messo a punto un piano per realizzare il programma di riduzione dei costi delle utenze. Tra i punti previsti dal piano, anche il divieto di export di vettori energetici a base di legno e di carbone.  ANSA EUROPA