Il videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo andrà in onda prima dello spareggio finale tra i primi cinque classificati per la vittoria del Festival. Lo apprende l’Adnkronos da fonti vicine all’organizzazione del Festival, che sembra intenzionata a collocare il momento di riflessione sulla guerra in Ucraina dopo lo svolgimento della prima parte della gara, senza interrompere la sequenza dell’esibizione dei 28 cantanti in gara.
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Il videomessaggio, che dovrebbe essere piuttosto breve, intorno ai due minuti, sarà registrato nei prossimi giorni e andrà dunque in onda a tardissima sera. Prima che si tenga la finalissima tra i primi cinque artisti qualificati. Zelensky, con un passato da uomo di spettacolo (attore, comico, regista e sceneggiatore), non è nuovo a interventi di questo tipo: dal festival di Cannes a quello di Venezia, fino ai Golden Globes, nell’ultimo anno, il presidente ha fatto capolino nelle maggiori manifestazioni del mondo dello spettacolo dei Paesi che sostengono l’Ucraina. Questa volta, il tramite per l’intervento a Sanremo è stato Bruno Vespa che, recatosi a Kiev per intervistare il presidente ucraino per ‘Porta a Porta’ si è collegato il 15 gennaio con ‘Domenica In’ annunciando il messaggio di Zelensky per Amadeus. Il direttore artistico e conduttore del festival ha subito raccolto l’appello dicendo che la collocazione naturale per l’intervento istituzionale sarebbe stata la finale.
Da allora è partito un accesso dibattito sulla ‘finestra’ aperta a Zelensky nel festival, con i pacifisti che hanno organizzato a Sanremo per sabato 11 febbraio (il giorno della finale del festival) un ‘Festival del disarmo’ contro l’invio di armi da parte dell’Italia all’Ucraina sul Pian di Nave davanti al Porto e la comunità ucraina della provincia di Imperia pronta invece a contromanifestare in sostegno del presidente ucraino davanti all’Ariston. ADNKRONOS