BRUXELLES, 23 GEN – “Il governo svedese non sostiene in nessun modo la distruzione col fuoco di scritture considerate sacre ma in Svezia abbiamo la libertà di espressione e dal punto di vista legale questo caso è permesso: abbiamo però detto chiaramente che non prendiamo le parti di chi lo ha fatto”.
Lo ha detto Tobias Billström, ministro degli Affari Esteri della Svezia, a Bruxelles per il consiglio Esteri, commentando l’episodio di sabato in cui il politico di estrema destra svedese Rasmus Paludan ha dato fuoco ad una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma. Ankara sta bloccando l’ingresso della Svezia nella Nato. (ANSA)