UE, Donato: ultimi aggiornamenti dalla commissione Covid-19

(recupero automatico dei sottotitoli) Voglio aggiornarvi sulle ultime notizie dal Comitato speciale UE di cui io e i miei colleghi siamo membri e l’ultima riunione dei coordinatori per reagire alle ripetute reticenze degli amministratori delegati Pfizer nel rispondere alle domande in merito al contratto concluso con il Commissione europea per fornire le terapie MRNA a tutti i paesi membri. La maggioranza dei rappresentanti del gruppo in commissione caffè ha deciso di adottare le seguenti misure, prima la revoca dell’autorizzazione all’accesso al PE per tutti i rappresentanti dell’azienda Pfizer e poi un invito a comparire davanti al commissione per un’audizione rivolta alla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen sul primo provvedimento.

Si attende la decisione della conferenza dei presidenti del Parlamento europeo alla luce dei gravi fatti di corruzione che sono emersi nell’ultimo mese al Parlamento europeo e  delle pressanti richieste di maggiore trasparenza provenienti dai cittadini europei e da moltissimi nostri colleghi.

Sul tema dei cosiddetti vaccini covid la scorsa settimana abbiamo appreso dalla CNN che, gli Stati Uniti, i consulenti della FDA hanno denunciato la mancata presentazione da parte di Moderna dei dati sulle infezioni dei partecipanti alla sperimentazione per l’approvazione del suo nuovo richiamo bivalente; tali dati avrebbero chiarito che questo prodotto aggiornato non sarebbe stato più efficace di quello originale basato su una variante del virus che attualmente non circola più. Nella prevenzione delle infezioni da covid-19 ha semplicemente detto che non funzionerebbe affatto.

Nello stesso momentoi Reuters ha dato la notizia che sia la FDA e l’uscdc avevano scoperto che i farmaci mRNA aggiornati di Pfizer-biontec potevano essere collegati a effetti avversi molto gravi come ictus cerebrali, più probabili nelle persone di età pari o superiore a 65 anni. Ovviamente le società coinvolte hanno negato l’esistenza di tale possibile rischio. Entrambi questi rapporti diffusi dai media mainstream, punti vendita al sicuro da sospetti di diffusione di notizie false, dimostrano ancora una volta come la correttezza, l’affidabilità e la serietà di grandi le aziende farmaceutiche che forniscono terapie geniche ai paesi membri dell’UE in base a contratti non trasparenti, sono davvero scarse, aggiungendosi alle preoccupazioni già presenti sui profili di efficacia e sicurezza di questi farmaci .

Ci sono dati allarmanti che derivano derivanti da sistemi di sorveglianza sia europei che extraeuropei che vedono un drammatico aumento dei casi di problemi cardiaci nei giovani e giovanissimi, di casi tumorali molto aggressivi in ​​tutte le fasce di età e di morti improvvise per infarto ictus o per cause sconosciute. Nei giovani e nelle persone sane, questi dati sono confermati anche da euromomo. Il monitoraggio delle morti in eccesso per tutte le cause mostra un aumento anomalo e improvviso delle morti in eccesso nel 2021 e nel 2022.

Allo stesso tempo il nuovo CEO di Twitter ha consentito il rilascio dei documenti aziendali interni dei file Twitter che mostrano come il governo degli Stati Uniti, attraverso l’FDA, ha condizionato il consiglio dei social network per impedire la diffusione di tutte le informazioni riguardanti i trattamenti precoci della malattia da covid-19, gli effetti avversi dei relativi vaccini e qualsiasi altra informazione che contraddicesse la politica del governo Biden.

In particolare ha richiesto a Twitter e ad altri social network di censurare i contenuti indesiderati sebbene fossero basati su solide basi scientifiche, con qualsiasi mezzo, inclusa la cancellazione dei resoconti di eminenti medici, scienziati e giornalisti.  La maggior parte dei contenuti negli ultimi anni etichettati come disinformazione su covid-19 erano in realtà informazioni corrette.

Crediamo che la salute e la vita dei cittadini europei sono la massima priorità di cui le istituzioni dovrebbero occuparsi ma registriamo un entusiasmante silenzio da parte delle istituzioni dell’UE su questi temi e soprattutto l’assenza di qualsiasi iniziativa volta a chiarire, indagare e affermare la portata e le cause di questo fenomeno quindi ci auguriamo e sollecitano con forza i governi nazionali, la commissione europea, l’EMA e tutte le istituzioni competenti ad avviare con urgenza indagini sulle vere cause delle morti improvvise e degli effetti avversi gravi che che si verificano, se soggetti vaccinati e non vaccinati, per stabilire un confronto tra tassi di incidenza.

Inoltre riteniamo necessario e di fondamentale importanza che la Comunità medico scientifica si coordini per sviluppare un protocollo per la diagnosi precoce e il trattamento dei disturbi post vaccini covid a partire da quelli più gravi come coaguli di sangue, malattie cardiache, disturbi neurologici e immunodeficienze acquisite al fine di prevenirne efficacemente l’esacerbazione e possibili esiti fatali

Se la UE ha a cuore la vita e la salute dei suoi cittadini lo dimostri non spendendo milioni di miliardi in più in vaccini di dubbia efficacia e scarsa sicurezza, ma lavorando seriamente sulla cura dei pazienti e trasparenza nell’informare sul Farmaco. Grazie