Il pm Nino Di Matteo si è fatto una sua idea sull’arresto di Matteo Messina Denaro e collega la cattura alle parole di pochi mesi fa di Salvatore Baiardo, il pentito di mafia che conserva rapporti con i fratelli Graviano. “Io – spiega Di Matteo ad Atlantide su La7 – penso che quella dell’ergastolo ostativo, quella possibilità che gli stragisti dopo 30 anni escano dal carcere, sia un obiettivo di tutti gli stragisti di cosa nostra, loro non si sono rassegnati a morire in carcere, tra di loro ce ne sono alcuni anche abbastanza giovani che potrebbero avere una vita in libertà abbastanza significativa. Sono rimasto colpito dalla nettezza delle dichiarazioni del Baiardo, soprattutto dal riferimento temporale”.
“Baiardo – prosegue Di Matteo – disse che Messina Denaro sarebbe stato arrestato di lì a pochi mesi. Questa situazione va approfondita, non va presa sotto gamba se si considera che Baiardo è stato un uomo molto vicino a Giuseppe e Filippo Graviano, e loro amico, condannato definitivamente per favoreggiamento in relazione alla latitanza dei fratelli Graviano. È difficile credere che queste dichiarazioni così nette, così insinuanti le abbia fatte senza il consenso dei fratelli Graviano, senza essere addirittura mandato da loro. Ma non le ho intese in relazione a uno scambio: arresto di Messina Denaro contro la liberazione dei fratelli Graviano”, ha spiegato Di Matteo. AFFARITALIANI.IT