di Alessandro Ratti – E’ in corso una nuova lotta tra il bene ed il male. Anche in questo caso ci divideranno, imporranno un pensiero unico con la propaganda, lo scopo finale, nella migliore ipotesi, è schiacciarci in una dittatura, nella peggiore eliminare molti di noi. Chi ancora crede al dio vaccino che vada avanti con le dosi, non provo neanche a convincerlo, non ce ne sarebbe il tempo… La natura si basa sulla selezione naturale e guai a mettersi contro la natura.
Proprio contro la natura è in atto un nuovo crimine. Con uno scenario simile a quello del Covid dove si è inventato un falso problema, il Covid appunto, per crearne uno reale, i vaccini. Anche per il clima lo scenario non cambia.
Creano il falso problema del CO2 per creare il vero problema. Il problema sarà creato con le false azioni per ridurre il CO2, paragonabili ai banchi a rotelle, mascherine, etc. La creazione del problema avverrà anche con la geoingegneria. Il corrispettivo dei vaccini potrebbero essere gli alimenti a base di insetti, ma non solo quelli.
Datemi anche del complottista, chi mi dà del complottista è idiota per cui le sue opinioni non mi interessano.
L’unico dubbio che ho è se la deleteria azione di geoingegneria, che sta solo creando problemi, venga applicata per ignoranza della scienza, e non sarebbe la prima volta, o per scopi di controllo dell’economia, ovvero devastando i terreni agricoli, o peggio ancora per eliminarci. Magari sono vere entrambe le cose precedenti.
Quello che però intendo fare, semplificando ulteriormente quanto già chiarito in un articolo precedente, è che né il CO2, né i gas serra prodotti dall’uomo possono essere la causa del presunto surriscaldamento, che forse non è neanche reale. Se si ascolta la scienza forse andrebbe ascoltata anche quella parte della scienza che sostiene che si va verso una glaciazione, un po’ come i medici no-vax e quelli che dicevano di curare le persone anziché lasciarle morine nella paura e nello sconforto della vigile attesa. Rimando sempre all’articolo sotto per maggiori dettagli.
Chi non usa il cervello è pregato di fermarsi qua, è inutile andare avanti. Attenzione non mi riferisco solo a chi il cervello poverino non ce l’ha, ma anche a chi lo avrebbe ma è troppo arrogante e presuntuoso per ascoltare opinioni diverse dalla cazzate che gli sono state ficcate in testa con l’indottrinamento di un sistema scientifico massonico, autoreferenziale, autocelebrativo, fatto di tanta fuffa e poca sostanza. Il pezzo di carta conferisce diritti ma non preparazione, quella se non la avete non la avete a prescindere dal pezzo di carta. Se avete studiato prendendo per buone tutte le cazzate lette sui libri o dette dal professorone della supercazzola massonica di turno, bhe. azzi vostri.
Riassumo quindi perché il CO2 non può essere il problema in pochi semplici passaggi che TUTTI quelli che usano il cervello, indipendentemente da pezzi di carta, master, dottorati e cazzate varie, possono capire:
- IL CO2 si trova nell’atmosfera in una quantità cento volte inferiore al vapore acqueo
- Il vapore acqueo ha uno spettro di assorbimento nell’infrarosso molto più esteso di quello del CO2
Se il problema è l’effetto serra, questo è da ricondursi al vapore acqueo e non ai gas serra prodotti dall’uomo.
QUESTO E’ QUANTO! La seduta è tolta.
Scusate ma mi sono rotto di combattere con la piccolezza del genere umano.
Ing. Alessandro Ratti – www.alessandroratti.com