“È andata benissimo, ho incontrato il presidente Zelensky, che a un certo punto si è materializzato a sorpresa, ha ringraziato per il sostegno che l’Italia in maniera convinta ha dato e continua a dare, e ha invitato il presidente Meloni a un incontro nel suo Paese. La visita avverrà prima della grande Conferenza sulla ricostruzione che si svolgerà a Roma ai primi di marzo”. Così al Messaggero il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, in visita a Kiev con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
“Abbiamo creato i presupposti per il successo della conferenza dei primi di marzo sulla ricostruzione in Ucraina che si svolgerà a Roma e gettato le basi per una effettiva cooperazione industriale e commerciale. Il ministro Kubrakov ci ha illustrato le linee direttive del loro progetto per la ricostruzione, a cui parteciperanno le imprese italiane. E abbiamo garantito il sostegno dell’Italia in ogni consesso anche multilaterale. La disponibilità dei massimi vertici ucraini a incontrarci è, credo, un riconoscimento nei confronti del governo italiano: non tutti i ministri che vengono a Kiev incontrano il presidente”.
I settori in cui l’Italia sarà più presente sono “alta tecnologia, dell’aerospazio, della siderurgia e della metallurgia”. Si è parlato anche di logistica: “Probabilmente interverremo in attesa che si possano pienamente recuperare i corridoi marittimi. Da parte nostra c’è l’impegno a cooperare sul corridoio terrestre numero 5 da Kiev al Nord-Est italiano, perché in qualche modo diventino loro porti quelli di Trieste e Venezia e la loro base logistica il quadrante Europa, con la più grande piattaforma del continente che si trova a Verona”.
ANSA EUROPA