Silvia Panzeri, figlia di Antonio Panzeri, l’europarlamentare al centro dello scandalo Qatargate, riceveva bonifici mensili da due Ong: l’italiana “Non c’è pace senza giustizia”, fondata da Emma Bonino e l’americana Human Rights Foundation, una delle associazioni più ascoltate sul fronte dei diritti umani.
“Non c’è pace senza giustizia” (“No Peace Without Justice”) è comparsa già nei primi giorni dell’inchiesta. Il suo direttore generale, Niccolò Figà- Talamanca, accusato di aver incassato denaro sui conti dell’associazione per riciclare i proventi della corruzione, era stato arrestato il 9 dicembre insieme ad Antonio Panzeri, Francesco Giorgi ed Eva Kaili.
Roma, 14 gen. (Adnkronos) – “C’è un’istruttoria in corso, parlano gli avvocati, non ho nulla da aggiungere“. Interpellata dall’Adnkronos, Emma Bonino risponde così riguardo le notizie di bonifici a favore di Silvia Panzeri da parte della Ong ‘No peace without justice’, che emergerebbero nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate.
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Alla fine di dicembre la Commissione europea, che nel 2021 aveva assegnato oltre 300mila euro alla Ong della Bonino, ha sospeso l’erogazione dei fondi europei che erano stati aggiudicati da No Peace Without Justice.