BRUXELLES, 11 GEN – L’eurodeputata socialista Maria Arena, in una lettera alla presidente del gruppo dei Socialisti Iratxe Garcia Perez, ha annunciato le dimissioni da presidente della Sottocommissione per i Diritti Umani (Droi) dell’Eurocamera, al centro delle vicende riguardanti l’inchiesta Qatargate.
“Dico a gran voce che non sono coinvolta in alcun modo in questa vicenda. Ma, alla luce degli attacchi politici e mediatici delle ultime settimane, che danneggiano non solo la mia immagine, ma anche tutto il lavoro svolto nella sottocommissione, ho deciso di dimettermi da presidente”, ha scritto Arena nella missiva, visionata dall’ANSA. (ANSA).
Il 10 dicembre le autorità belghe hanno sigillato e sequestrato gli uffici di tre eurodeputati, ossia di Maria Arena, Marc Tarabella ed Eva Kaili. Tutti e tre socialisti. Altre quattro persone, tutte di cittadinanza italiana, sono state interpellate dalla polizia. Tra queste c’è anche il compagno di Kaili, Francesco Giorgi. Gli altri tre indagati sono invece il dirigente sindacale Luca Visentini, il presidente dell’Ong “No peace without justice” Niccolò Figà-Talamanca e Pier-Antonio Panzeri, ex membro del Parlamento europeo.
Maria Arena è la presidente della sottocommissione per i Diritti dell’uomo che lo scorso 10 maggio ospitò la presentazione del rapporto annuale di Fight Impunity la Ong di Panzeri, con tanto di dibattito su un documento nel quale si sosteneva – tra le altre cose – che gli Emirati Arabi cercassero di corrompere gli eurodeputati per “screditare l’immagine dei Paesi rivali, come Qatar e Turchia”