“La Prima guerra mondiale ha fatto milioni di morti, la seconda ne ha fatti decine di milioni, ma non ci sarà una terza guerra mondiale. Non è una trilogia”. Queste le parole del presidente ucraino, Volodymir Zelensky, intervenuto durante la cerimonia dei Golden Globe a Beverly Hills, con un discorso registrato.
“Spero che tutti voi sarete con noi nel giorno della nostra vittoria”, ha proseguito il leader ucraino, esortando gli spettatori e i partecipanti alla cerimonia a sostenere “la verità” sui social network e in televisione. È chiaro chi vincerà”, ha poi ribadito dal suo punto di vista Zelensky, introdotto da Sean Penn, l’attore premio Oscar che stava girando un documentario su di lui quando la Russia ha invaso l’Ucraina.
Intanto, nelle scorse ore, Zelensky, ha revocato la cittadinanza ucraina al politico e oligarca filorusso Viktor Medvedchuk e ad altri tre politici dell’opposizione, a causa del loro sostegno e dei loro legami con la Russia. Proprio l’oligarca, negli ultimi 20 anni considerato il principale agente di influenza del Cremlino nella politica ucraina, specie nel Donbass, era stato scambiato il 22 settembre con prigionieri ucraini dopo essere stato arrestato il 12 aprile dalle forze di sicurezza ucraine. “Sulla base dei materiali preparati dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina e dal Servizio Statale di Migrazione dell’Ucraina, e in conformità con la Costituzione del nostro Stato, ho deciso di cancellare la cittadinanza di quattro persone: Andriy Leonidovych Derkach, Taras Romanovych Kozak, Renat Raveliyovych Kuzmin e Viktor Volodymyrovych Medvedchuk”, ha speigato Zelensky. https://tg24.sky.it