ROMA, 02 GEN – La più grande campagna abbattimento di lupi dei tempi moderni è iniziata in Svezia poiché il governo cerca di ridurre la densità dei predatori in alcuni distretti del Paese. Lo riporta il Guardian. I cacciatori potranno uccidere 75 lupi su una popolazione di 460. “La caccia è assolutamente necessaria per rallentare la crescita del numero di esemplari. Il branco di lupi è il più numeroso che abbiamo avuto nei tempi moderni”, ha detto alla stampa oggi all’inizio della caccia Gunnar Glöersen, manager presso l’Associazione dei cacciatori svedesi.
Le organizzazioni naturaliste invece hanno sottolineato che la popolazione svedese di lupi è relativamente bassa: in Italia ce ne sono più di 3.000. Marie Stegard, presidente del gruppo anti-caccia Jaktkritikerna, ha dichiarato: “I lupi come i principali predatori nella catena alimentare sono un prerequisito per la biodiversità. L’uccisione di un quarto della popolazione attraverso la caccia ha conseguenze negative per gli animali e la natura. È disastroso per l’intero ecosistema. L’esistenza dei lupi contribuisce a una vita animale e vegetale più ricca. La sopravvivenza umana dipende da ecosistemi sani”. (ANSA).