Sul contributo alle spese militari “l’Italia ha fatto la sua parte e lo ha fatto trasversalmente” e “voglio ringraziare il contributo di Conte che ha aumentato di 3 miliardi la spesa”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa.
“Confermo la volontà dell’Italia sugli impegni presi”, sul contributo dell’Italia alla Nato per le spese militari, di quanto parliamo dipende dalle condizioni che ci circondano quindi non si possono dare ore numeri e tempistiche”.
“Il tema dell’impegno di spesa al 2% è un impegno su cui, in Europa e nella Nato, tutti tentano di tenere fede”, ha aggiunto Meloni sottolineando che “qualcuno fa retorica ma la libertà delle Nazioni ha un costo, e se decidi di appaltare questo compito a qualcun altro devi sapere che non lo fa gratis”. Il tema, ha aggiunto, riguarda la “questione di quanto una nazione sia capace di investire per difendere i suoi interessi” e su questo ” l’Italia ha fatto la sua parte e lo ha fatto trasversalmente”.
Riguardo l’invasione russa in Ucraina, Meloni conferma “che storicamente i rapporti culturali con la Russia sono antichi e solidi, infatti ho difeso la scelta della Scala di dedicare la sua ‘prima’ a un’ opera russa. Le scelte del governo russo non devono ricadere sul suo popolo e sui suoi cittadini, voglio distinguere le due cose ma quelle scelte ci sono, sono di violazione del diritto internazionale che se fossero accettare farebbero crollare la costruzione della legalità internazionale. Temo che il principio di chi con l’uso della forza possa invadere il vicino sia poco conveniente per tutti. Per noi è inaccettabile: a noi può mancare il turismo russo, i turisti in Russia, ma ci sono cose che non si possono piegare ai nostri desideri. Spero che la Russia fermi questa inaccettabile guerra di aggressione: sino a quando non accadrà noi non ci fermeremo”. AGENPRESS