La situazione sul campo tra russi e ucraini “è semplicemente bloccata” e “non si sta evolvendo in alcun modo”. Lo ha affermato il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kiryl Budanov, intervistato dalla Bbc. Secondo Budanov, la Russia è “ora in una situazione di stallo completo” e sta subendo perdite molto significative. Ritiene inoltre che il Cremlino annuncerà un’altra mobilitazione di coscritti. Ma le forze ucraine non hanno ancora le risorse per avanzare su molti fronti, ha aggiunto. “Non possiamo sconfiggerli completamente su tutti i fronti”, spiega Budanov, “e neanche loro possono farlo. Siamo molto fiduciosi nell’invio di nuove armi e di armi più avanzate”.
Le sirene d’allarme antiaereo sono state attivate nella capitale Kiev e in tre regioni dell’Ucraina centrale nelle prime ore di oggi, secondo quanto riportano l’agenzia russa Tass e il Kyiv Independent. L’allarme è scattato nell’oblast di Kiev e in quelli di Kirovograd e Cherkasy. I cittadini sono stati invitati dalle autorità a rimanere nei rifugi.
Secondo Volodymyr Zelensky, la maggior parte delle regioni dell’Ucraina è senza corrente elettrica a causa dei raid russi che da oltre 24 ore si abbattono senza sosta sul Paese. “La situazione è particolarmente difficile nella regione di Kiev e nella capitale stessa, nella regione di Leopoli, a Odessa, Kherson e dintorni, a Vinnytsia e in Transcarpazia”, ha riferito il presidente ucraino. tgcom24.mediaset.it