Poiché la domanda globale di carburante è salita a livelli record, le 20 più grandi società di estrazione del carbone del mondo hanno triplicato i loro profitti nel 2022, raggiungendo un totale di oltre 97 miliardi di dollari (circa 91 miliardi di euro) rispetto ai 28,2 miliardi di dollari (circa 26 miliardi di euro) durante lo stesso periodo dell’anno prima.
È quanto emerge da una ricerca del quotidiano “Financial Times” e dai dati dell’azienda S&P Capital IQ. Appena un anno dopo che il vertice sul clima Cop26 delle Nazioni Unite si era impegnato a “ridurre gradualmente” il carbone, la domanda di combustibile fossile è invece cresciuta, spinta dagli alti prezzi del gas e dalla crisi energetica europea.
Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), la domanda globale di carbone è infatti aumentata dell’1,2 per cento raggiungendo un livello record nel 2022.
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