NAPOLI – Tamponi per tutti i viaggiatori che dalla Cina arrivano all’aeroporto di Capodichino e ritorno della raccomandazione di indossare la mascherina nello scalo internazionale ma anche “in tutti i luoghi al chiuso e in ogni circostanza nella quale non risulti comunque consentito il distanziamento interpersonale”. Lo prevede l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il provvedimento arriva dopo il boom di casi in Cina seguito all’allentamento delle restrizioni.
Sui passeggeri provenienti da voli partiti dal gigante asiatico oggi è intervenuto anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, con un’ordinanza che prevede l’obbligo di tampone e relativo sequenziamento del virus per monitorare la comparsa di nuove varianti. Nel testo approvato da De Luca, si specifica che i viaggiatori in arrivo a Capodichino dalla Cina “anche attraverso scali nazionali o internazionali, sono obbligati a sottoporsi a tampone molecolare o antigenico.
L’ordinanza della Regione Campania ricorda che, in caso di riscontrata positività, è obbligatorio “osservare l’isolamento fiduciario prescritto dalla normativa vigente” e sottoporsi a tampone molecolare per ulteriori approfondimenti ed eventuale genotipizzazione. Spetta ad Usmaf, Gesac, Protezione civile regionale e all’Asl Napoli 1 Centro assicurare presidi ad hoc all’interno dell’aeroporto di Capodichino per la somministrazione di tamponi ai viaggiatori e a Gesac ed Enac assicurare “l’ampia diffusione del provvedimento alle compagnie aeree interessate per informare l’utenza”.
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