Regione Lazio: quando il nome di chi prende i soldi pubblici è criptato

Regione Lazio

di Antonio Amorosi  www.affaritaliani.it –  Regione Lazio: 4 milioni di euro a chi svolge attività culturali ma i nomi dei vincitori è secretato. E’ un nuovo modello di trasparenza?
RR8WT7RP5F62IPY9 ha ricevuto 15.000 euro dalla Regione Lazio. Ma è altrettanto bello sapere che SLKDZ9WB6W3NPYNI ne ha ricevuto 14.960 di euro. La pubblicazione dei vincitori di un bando pubblico (che ricevono quindi denaro pubblico) senza rendere nota la loro l’identità non si era ancora vista. O almeno chi ne scrive non ne ha memoria.

Ma accade in questi giorni nel Lazio.

Lazio nomi criptati

A febbraio del 2023 si vota per eleggere il nuovo governatore della Regione e qualche mese prima, alla data del 28 ottobre 2022, il caso vuole venga erogato un nuovo bando per le associazioni culturali della Regione. Il governatore Nicola Zingaretti, ex segretario del Pd, si è dimesso a novembre da governatore per andare a ricoprire l’incarico di parlamentare.

Ricordate il bando del 2021 per le associazioni culturali? Affaritaliani fu il primo giornale nazionale a lanciare il caso dei neo vincitori: le associazioni escluse e che stavano fallendo causa inattività per Covid andarono su tutte le furie quando lessero i nomi dei fortunati selezionati dall’ente laziale: ristoranti, entità politiche, religiose, palestre, pub, addirittura un club privé. Tra cambi di graduatorie, corrette e ricorrette e le proteste di tanti cittadini la Regione cambiò rotta e mise una toppa al pasticcio, erogando altre risorse.

Oggi la Regione ne eroga uno nuovo da 4 milioni di euro e destina le risorse per le attività culturali a “Comuni ed enti privati” e quindi alle associazioni culturali ma criptandone i nomi. Vengono cioè pubblicati non i nomi dei vincitori, come nel 2021, ma al posto delle identità troviamo un codice ad uso interno, non viene indicato né il Comune di residenza o dove l’attività viene svolta né il titolo dell’eventuale progetto presentato.

1GNV9H9J…. (ne abbiamo preso uno a caso) ha ricevuto 15.000 euro. Ma 24CEM…. ha ricevuto 14.960 euro. E via di seguito per 35 pagine di codici alfanumerici che identificherebbero altrettanti soggetti che hanno ricevuto soldi pubblici. Ma come è possibile, se in questi casi, l’erogazione di fondi pubblici, non vi sono dati sensibili da proteggere?

Il 28 ottobre 2022, LazioCrea, “società soggetta ai poteri di indirizzo e controllo della Regione Lazio”, come è scritto nel suo statuto, ha pubblicato sul proprio sito web un “Avviso pubblico dedicato ai Comuni del Lazio e agli Enti privati, per le iniziative culturali, sociali e turistiche nel territorio della Regione Lazio da realizzare nel periodo tra l’8 dicembre 2022 ed il 28 febbraio 2023”. E il 16 dicembre, un lasso di tempo davvero ridotto tra l’avviso e le pubblicazioni dei vincitori, esce la graduatoria dei fortunati che riceveranno il denaro.

Ah dimenticavamo: il 30 dicembre vi sarà la giornata che la Regione Lazio dedica alla trasparenza. Sarà per innalzare un totem celebrativo al Dio della trasparenza che la Regione ha criptato i nomi dei vincitori? Non lo sapremo mai!

Francesca De Vito, Consigliere di Fratelli d’Italia in Regione ha dichiarato intanto: “Ritengo questa graduatoria inaccettabile, specialmente a poche settimane dalle elezioni. Mi muoverò per fare chiarezza e piena luce sulla questione. L’amministrazione regionale a guida PD/M5S dimostra ancora una volta di non saper gestire i soldi pubblici alla luce del sole, anche per rendere conto, agli interessati, chi siano i primi in graduatoria.

A pensar male si fa peccato, ma…

LazioCrea spiega però che “al fine di garantire una gestione quanto più trasparente del Bando in oggetto, è prevista, ai sensi dell’art. 15 dell’Avviso, la possibilità di formulare richiesta di accesso agli atti scrivendo al seguente indirizzo PEC…”.

Quindi se volete sapere chi è X30LP”!38… basta chiedere, che ci vuole…

Ma chi non è X30LP”!38… (abbiamo scelto un codice a caso) ha titolo a sapere chi è X30LP”!38…?

Un dilemma!