In qualche zona del mondo chiamano il Natale ‘Pasquetta’ e la Pasqua di Resurrezione ‘Grande Pasqua’. Sembra strano, no? Ma effettivamente per Dio farsi uomo non è cosa difficile mentre rivelare che un uomo è Dio, vincitore della morte e porta dell’eternità, è davvero complicato.
Affidiamoci con fiducia, proprio per questo, a colui di cui il Natale dovrebbe essere la festa di compleanno in un mondo in cui spesso viene dimenticato persino il nome, nonché l’identità.
Affidiamoci a questa festa d’amore come segno universale di una Luce che viene dal cielo e ci trascina verso un mistero più grande dell’umano, senza il quale neanche l’umano ha senso.
Prepariamoci alla festa della Santa Teofania al 6/7 gennaio, dove vi attendo per la nostra Eucarestia ortodossa antico-orientale.
Un fraterno abbraccio a tutti.
Buone feste!
Alessandro Meluzzi