Per quanto riguarda la guerra Ucraina-Russia “l’Italia ha fatto quello che doveva fare e continuerà a fare quello che deve fare”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla XV Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori presso la Farnesina. “Oggi la pace in Europa non è più scontata, la nostra libertà non è più scontata, basta arrivare poco lontano da qui per vederlo, siamo in Europa non siamo in un posto così distante, noi abbiamo la consapevolezza di dover difendere l’ordine internazionale al quale eravamo abituati e che non è più scontato”, ha detto.
“Chi conosce la geopolitica un po’ più di certi dibattiti che a volte sento, sa benissimo e capisce benissimo come dietro il conflitto in Ucraina c’è in realtà un conflitto che ha dimensioni molto più ampie, che non coinvolge solamente l’Ucraina e la Russia”, ha aggiunto. Una guerra che “se anche coinvolgesse solamente l’Ucraina mi vedrà in ogni caso dell’idea che l’Italia ha fatto quello che doveva fare e continuerà a fare quello che deve fare“.
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“Dobbiamo difendere il mondo libero, ed è una missione perché non c’è crescita, non c’è sviluppo dove non ci sono sicurezza e libertà e questo noi lo sappiamo molto bene”, ha affermato il premier.
“Ci troviamo di fronte a sfide enormi, di fronte a quelle sfide è ovviamente necessario utilizzare al meglio tutte le nostre risorse, anche superando se vogliamo gli steccati, i vari strumenti della nostra politica estera, la diplomazia da una parte, la difesa della sicurezza dall’altra, bisogna rendere totale e migliore questa sinergia, perché noi siamo di fronte a una missione che è quella di difendere il sistema che abbiamo creato sulle macerie dei conflitti della seconda Guerra mondiale”, ha aggiunto. ADNKRONOS