Il presidente Sergio Mattarella commenta le esecuzioni dei manifestanti in Iran, che stanno suscitando clamore in tutto il mondo. “Si condanna da sé uno Stato che respinge e uccide i propri figli”, dichiara il presidente della Repubblica, che aggiunge: “Purtroppo in questi giorni si assiste a ripetuti, brutali, tentativi di soffocare le voci dei giovani che manifestano pacificamente per chiedere libertà e maggiori spazi di partecipazione. Questi comportamenti vanno fermamente condannati”.