Europa in vendita

mazzette

di Giuseppe Romeo – Le vicende che in questi giorni sembrano farci cadere dal solito pero dimostrano ciò che in fondo è una normalità! la dimensione lobbistica che circonda le istituzioni europee. Forse si potrebbe dire che il Qatar, in particolare, ha dimostrato di avere le idee chiare su quale sia la pasta dei politici occidentali. Idee che nel cosiddetto non Western World sono ben definite e si riassumono nella caduta libera della credibilità europea, non solo sui mercati ma nelle stesse relazioni politiche nell’altrove del mondo.

Ora, evitiamo di scandalizzarci perché tutti gli europarlamentari conoscono bene quanto il lobbismo sia non solo una realtà ben definita ed ammessa nelle istituzioni UE, e non è di sx o di dx, ma anche quanto tutto ciò costruisca un sistema funzionale ad una comunità considerata prevalentemente costituita da consumatori e non da popoli. In fondo, non vi sono provvedimenti di rilevanza economico-commerciale che non siano condizionati dagli interessi delle lobby che ne propongono l’ adozione agevolandone il percorso con gli strumenti più convincenti.

La politica europea vive di questo, siamo almeno onesti e non ipocriti, ed è anche in questo modo, tra gli altri modi, che si finanziano i partiti nazionali, oltre che i conti correnti di chi riceve simili imbarazzanti “donazioni”. Ma non solo. Vi è anche una memoria corta occidentale che dimentica come il Qatar non fece mistero nel sostenere economicamente il radicalismo dell’Isis oltre che ad aver investito, negli anni, attraverso propri fondi sovrani, in buona parte del patrimonio immobiliare milanese e non solo.

Ma queste sono riflessioni che difficilmente potranno essere riconosciute in uno sforzo di dignità politica sacrificata da sempre ad una ragione di una trasversalità di comportamenti. Atteggiamenti, questi, ormai parte dell’etica politica eurouninista con buona pace di manifesti vari e delle solite buone intenzioni.

Giuseppe Romeo –  www.giusepperomeo.eu