Malore improvviso al lavoro in casa di riposo: Silvia muore a 46 anni

Silvia Tinazzo

BADIA POLESINE – Si è spenta mentre era sul proprio posto di lavoro, come addetta alle pulizie all’interno della Casa del Sorriso, la casa di riposo di Badia Polesine, ad appena 46 anni. Silvia Tinazzo, badiese, che nonostante la giovane età era già diventata nonna di un’adorata nipotina, figlia dell’amata figlia, aveva appena terminato il turno ed era tornata nel magazzino per riporre il carrello delle pulizie e compilare la scheda di giornata quando un malore improvviso e letale non le ha lasciato scampo. Vani, infatti, i tentativi di rianimarla del personale infermieristico della struttura quando, verso le 11 di martedì è stata trovata esanime.

Anche se non era direttamente dipendente della casa di riposo, ma della ditta che aveva l’appalto delle pulizie, la sua era ormai una presenza fissa da lungo tempo e pesantissimo è stato il contraccolpo per gli altri lavoratori della Casa del Sorriso. Sul posto sono poi intervenuti il personale del Suem, quello dello Spisal ed i Carabinieri. Il suo decesso, tanto improvviso quanto doloroso è stato classificato come morte per cause naturali, essendosi trattato di un malore.

Alla madre, al fratello, al marito ed alla figlia sono immediatamente andate le condoglianze del presidente della Casa di Riposo Tommaso Zerbinati e del sindaco di Badia Giovanni Rossi. Particolarmente accorato e veneto di dolore il ricordo che ne trattegga il vicesindaco di Badia, suo amico di lunga data: «Era una persona solare, una grande lavoratrice. Conoscevo bene anche suo papà che è mancato un anno fa. Lascia la mamma, Solidea, il fratello Simone oltre al marito Marcello, alla figlia Giulia ed alla nipotina Chanel. È una tragedia immensa, che colpisce tutti e bisogna stare vicini alla famiglia e ricordare la bellissima persona che era Silvia».
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