Nell’inchiesta Qatar, una parte dei contanti trovati dalla polizia a casa di Antonio Panzeri e in quella di Eva Kaili, oltre che nelle borse che aveva il padre dell’eurodeputata ellenica, è stata emessa in Belgio.
È quanto rivela il quotidiano L’Echo. Quest’aspetto potrebbe consentire un progresso ulteriori nelle indagini della Procura. Come ricorda la stessa stampa belga, infatti, conoscendo il luogo di emissione sarà facile individuare la banca in cui sono state prelevate le mazzette, e “quindi il conto corrente e l’identità della persona che ha effettuato il prelievo”.
(ANSA) – ATENE – L’europarlamentare ed ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili ‘non era a conoscenza dei soldi’ trovati a casa sua. Lo ha detto il suo avvocato alla Afp. Secondo l’avvocato Michalis Dimitrakopoulos Kaili non ha “nessuna relazione con il denaro trovato a casa sua (…) non sapeva dell’esistenza di questo denaro”, ha assicurato, ribadendo che la sua assistita è “innocente”. Secondo i media belgi, sono stati scoperti nel suo appartamento di Bruxelles banconote per 750.000 euro, 600.000 dei quali in una valigia portata dal padre della politica greca.