Influenza 2022, Bassetti: incrocio infernale con Covid e altri virus

Matteo Bassetti

“Siamo di fronte alla peggiore stagione influenzale degli ultimi 50 anni, non vi è dubbio”: non abbiamo mai visto così tanti casi e soprattutto così presto. Era evidente, era ampiamente previsto”. A sottolinearlo all’Adnkronos Salute è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che esprime preoccupazione, anche sui social, per l’impatto sul sistema sanitario di una ‘tempesta perfetta’ di virus respiratori. “Soprattutto – evidenzia in un post – stiamo vivendo un incrocio infernale tra l’influenza” australiana 2022, “che sta aumentando in maniera spaventosa, altri virus respiratori che stanno crescendo e il Covid, che non ha mai mollato con numerosi contagi. E’ chiaro che un incrocio simile fa male al sistema sanitario, perché abbiamo purtroppo ancora troppe persone che non si sono vaccinate o lo hanno fatto solo parzialmente per il Covid”.

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Perché il Covid, aggiunge, “di fondo è sempre lì, importante. E a questo aggiungiamo anche tutti i virus e altri microrganismi respiratori. E’ un po’ come se avessimo un fiume praticamente quasi in piena su cui arriva una nuova pioggia torrenziale: purtroppo esonda. Questo fiume in piena era già il Covid per quanto riguarda i nostri ospedali. Quindi attenzione, perché il rischio è di andare in tilt”, avverte. Ieri Bassetti aveva segnalato la situazione trovata in reparto: “Non è bello rientrare il lunedì e trovare 7 ricoverati con polmonite Covid tra i 70 e gli 85 anni non vaccinati o vaccinati solo parzialmente“, riflette. “Ci rendiamo conto? A dicembre 2022 ci sono 7 persone con polmoniti gravi e imponenti che non erano vaccinate per il Covid”.