Milano, 9 dic. (askanews) – L’ingresso al traforo del Monte Bianco è stato bloccato sia sul versante italiano sia su quello francese dagli attivisti italiani di “ultima generazione” e dai francesi di “Dernier Rénovation”. Secondo quanto riferito dagli organizzatori, la protesta è scattata intorno alle 12:25: dal lato italiano 8 persone si sono sedute al centro della carreggiata incatenandosi vicendevolmente le caviglie e strotolando uno striscione giallo con la scritta: “Ultima Generazione: no gas no carbone”. Tra loro, in strada, anche un passeggino, simbolo delle future generazioni condannate a un futuro invivibile a causa del collasso climatico.
Il traffico è rimasto bloccato per circa un’ora: sul posto, a sedare la protesta, sono intervenuti i Vigili del fuoco la Polizia che ha portato via gli attivisti.
“Il mondo che abbiamo davanti agli occhi allo stato attuale delle cose è condannato e continuerà a esserlo se non si interviene. Siamo a un bivio. Ciò che facciamo ora determinerà il futuro di questa e della prossima generazione. Dernière Rénovation e Ultima Generazione chiedono ai politici di tutta Europa di fare in modo che le emissioni di carbonio del nostro continente diminuiscano drasticamente e rapidamente”, denunciano gli organizzatori della protesta.