Quattro persone, tra cui l’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) Luca Visentini, sono state fermate nell’ambito di un‘inchiesta della magistratura belga su un’organizzazione criminale “infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar“. Lo rivelano i giornali ‘Le Soir’ e ‘Knack’, secondo cui questa mattina “la polizia giudiziaria federale ha condotto 14 perquisizioni in diversi comuni di Bruxelles, in particolare a Ixelles, Schaerbeek, Crainhem, Forest”.
“Le perquisizioni – fa sapere la procura di Bruxelles – sono state effettuate nell’ambito di un’ampia indagine su presunte organizzazioni criminali, corruzione e riciclaggio di denaro” avviata a metà dell’anno.
L’inchiesta, riferisce Le Soir, è condotta da Michel Claise, magistrato specializzato in reati finanziari, e va avanti da almeno quattro mesi. Il sospetto è che il Qatar abbia versato somme di denaro e fatto regali “importanti” a persone che occupano “posizioni strategiche” nel Parlamento Europeo. La procura non menziona esplicitamente il Paese del Golfo, ma più fonti hanno confermato a Le Soir e Knack che si tratta del Paese che ospita attualmente i Mondiali di calcio.
La procura federale ha confermato il fermo di quattro persone, che arriveranno davanti al giudice entro 48 ore, per decidere se tramutare il fermo in arresto. Tutti e quattro i sospetti hanno nazionalità italiana: oltre a Panzeri e Visentini, si tratterebbe di un assistente parlamentare e di un direttore di una Ong. Panzeri ha fondato una Ong, Fight Impunity, che ha sede in Rue Ducale, vicino all’ambasciata Usa. Stamani la sede dell’associazione è stata perquisita.
Le perquisizioni di stamani, secondo Le Soir, avrebbero consentito di sequestrare somme considerevoli di denaro in contanti: nella residenza bruxellese di Panzeri, che prima di diventare europarlamentare è stato a lungo segretario della Camera del Lavoro di Milano, sarebbero stati trovati circa 500mila euro cash. Visentini è stato eletto nel novembre scorso a Melbourne segretario generale della Ituc (International Trade Union Confederation). Secondo le accuse, il Qatar avrebbe agito per difendere l’immagine dei ‘suoi’ Mondiali e i progressi fatti nella tutela dei diritti umani e nelle condizioni di lavoro dei migranti. ADNKRONOS
Strano! Questi PD superiori, onesti, trasparenti, inimitabili, radical, sempre dalla parte delle persone, ecc, ecc.? Impossibile che si prestino a cose cosi basse non sono mai state nelle loro corde!