Dubbi sui “vaccini” anti Covid, sfiduciato presidente Albo degli odontoiatri

Il dottor Sandro Sanvenero, da presidente dell’Albo degli Odontoiatri di La Spezia, ha deciso di non procedere alla sospensione dei professionisti sanitari non vaccinati. La motivazione è stata molto semplice: il decreto legge obbligava alla somministrazione di un vaccino che, come riconosciuto anche dalle case farmaceutiche, non era in grado di proteggere dal contagio. Inoltre, come il dottore ha spiegato anche a Visione Tv, esiste ampia letteratura scientifica che mostra come l’efficacia di questi sieri diventi addirittura negativa, esponendo le persone vaccinate a maggiori possibilità di contrarre infezione e malattia. Alla luce di ciò, sarebbe stato “illogico sospendere colleghi, per giunta, in molti casi guariti e dotati di immunità naturale”.

Da presidente dell’Albo degli Odontoiatri, Sanvenero ha anche depositato la documentazione scientifica sull’inefficacia dei vaccini Covid e sulla loro efficacia negativa alla Corte Costituzionale, in vista della pronuncia dello scorso primo dicembre sulla legittimità dell’obbligo vaccinale.
Come risposta a questo deposito, il Consiglio dell’Albo ha sfiduciato il dottor Sanvenero dalla carica di presidente.

L’Assemblea degli iscritti, composta dagli odontoiatri della provincia di La Spezia, ha però votato a favore di Sanvenero, contro quindi la decisione di rimuoverlo dalla carica. Ne è nata poi una vicenda giudiziaria dinanzi alla giustizia amministrativa.
La storia del dottor Sanvenero va raccontata perché mette in luce le vessazioni a cui sono sottoposti medici non allineati ai diktat psicopandemici e lo scollamento esistente, ormai a tutti i livelli, tra rappresentati e rappresentanti.
(video dal canale Visione TV)