Von der Leyen: nuovo pacchetto di sanzioni “contro la Russia”

Biden e von der Leyen

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen annuncia, con un videomessaggio, il nono pacchetto di sanzioni dell’Ue contro Mosca per l’aggressione all’Ucraina, che includerà il divieto di fare nuovi investimenti nel settore minerario in Russia. “La Russia – dice von der Leyen – continua a portare morte e distruzione in Ucraina. Sta deliberatamente prendendo di mira i civili e le infrastrutture civili: sta cercando di paralizzare il Paese all’inizio dell’inverno, ma noi restiamo al fianco dell’Ucraina e faremo pagare alla Russia per la sua crudeltà”. “Oggi intensifichiamo la pressione sulla Russia con il nono pacchetto di sanzioni – continua – come prima cosa proponiamo di aggiungere quasi 200 persone ed entità al nostro elenco di sanzioni, tra cui le forze armate russe e singoli ufficiali e società industriali della difesa, ma anche membri della Duma, del Consiglio federale, ministri, governatori e partiti politici. Questo elenco comprende figure chiave in Russia”.

Comprende anche, aggiunge, persone coinvolte negli “attacchi missilistici brutali e deliberati contro civili e nel rapimento di bambini ucraini in Russia e nel furto di prodotti agricoli ucraini. In secondo luogo, proponiamo di introdurre sanzioni contro altre tre banche russe, incluso un divieto totale di transazioni con la Banca di sviluppo regionale russa, per prosciugare ulteriormente le risorse di Putin“.

“In terzo luogo – aggiunge la presidente – vogliamo anche imporre nuovi controlli e restrizioni sulle esportazioni, in particolare per i beni a duplice uso, inclusi per esempio prodotti chimici chiave o componenti: tutto ciò che potrebbe essere utilizzato dalla macchina da guerra russa. Taglieremo l’accesso della Russia a tutti i tipi di droni e Uav (Unmanned Aerial Vehicles, ndr) proponiamo di vietare le esportazioni dirette di motori di droni in Russia e l’esportazione in qualsiasi Paese terzo, come l’Iran, che potrebbe fornire droni alla Russia”.

Prenderemo di mira anche la macchina della propaganda russa”, in particolare “quattro canali aggiuntivi” che non potranno più trasmettere “e tutte le altre piattaforme di distribuzione. Proponiamo ulteriori misure economiche contro il settore energetico e minerario russo, incluso il divieto di nuovi investimenti minerari in Russia. Questo pacchetto si aggiunge al divieto totale di importazione di petrolio nell’Ue sulle navi russe, che è entrato in vigore questa settimana, e al limite globale del prezzo del petrolio concordato tra i Paesi del G7. La cooperazione internazionale contro la guerra della Russia non è mai stata così forte” restiamo saldi e restiamo uniti”, conclude von der Leyen. (affaritaliani.it)