NEW YORK, 05 DIC – Neuralink di Elon Musk è sotto indagine federale dopo la morte di circa 1.500 animali dal 2018 in seguito ai test condotti. Lo riporta il Guardian, sottolineando che lo staff della società ha lamentato test condotti in fretta causando sofferenza e morte degli animali. L’indagine arriva mentre Neuralink è impegnata nello sviluppo di un dispositivo da impiantare nel cervello per aiutare le persone paralizzare a camminare e curare altri problemi neurologici. L’indagine è stata aperta negli ultimi mesi dal Dipartimento americano dell’Agricoltura. (ANSA).
Roma, 6 dic. (askanews) – Neuralink, società del miliardario Elon Musk specializzata nella produzione di apparecchiature mediche hi-tech, è sotto inchiesta federale per violazioni del benessere degli animali. Lo riporta Reuters, secondo cui Neuralink, che sta cercando di sviluppare un chip per impianti cerebrali per aiutare persone paralizzate a recuperare la mobilità e per la cura di altri disturbi neurologici, sarebbe stata accusata da suoi stessi impiegati di aver accelerato i test su animali a un livello tale da provocare errori che avrebbero richiesto ulteriori test, infliggendo sofferenze inutili alle cavie e provocando in molti casi la morte al di là delle strette necessità legate alla ricerca scientifica.In tutto, Neuralink avrebbe ucciso circa 1500 animali, inclusi oltre 280 fra pecore, maiali e scimmie, nei suoi esperimenti condotti dal 2018. Secondo le denunce di alcuni dipendenti – che hanno motivato la richiesta di un giudice federale al Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti di aprire un’indagine – la quantità e il ritmo delle sperimentazioni sarebbero stati aumentati su insistenza dello stesso Musk.