Il delirio del politicamente si abbatte su Tim Burton

Tim Burton

Anche Tim Burton finisce nel mirino dei social network, per via della sua ultima serie tv «Mercoledì», in onda su Netflix, tratta dalla celebre saga della Famiglia Addams. Tutta colpa della sceneggiatura, che attribuisce a due attori di colori, Joy Sunday e Iman Marson, due ruoli negativi. Sarebbero prepotenti, ribelli, bulli irriverenti. Tutto il contrario di quanto imporrebbe la logica del politicamente corretto.

Il lancio della serie è stato un successo: la fiction incentrata sulla figlia Addams e interpretata da Jenna Ortega, punta a superare i record della piattaforma in termini di ascolti. Avrebbe già battuto Stranger Things come serie in lingua inglese più vista in una settimana. Il prodotto è realizzato con lo stile dark di Tim Burton, produttore esecutivo e anche regista dei primi quattro episodi. La serie è ispirata dai fumetti di Charles Addams degli anni ’60.

Nella serie, Mercoledì lascia un liceo normale per trovare rifugio nella bizzarra «Nevermore Academy». Nel corso della sua avventura, incontra, tra gli altri, due personaggi: Bianca Barclay e Lucas Walker, antagonisti e bulli, interpretati da due attori neri. Un affronto razzista, per molti utenti social che hanno inondato le piattaforme di proteste.  liberoquotidiano.it