Roma, violenza sessuale in ascensore della metro: arrestato egiziano

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A Roma un cittadino egiziano di 22 anni, di fatto senza fissa dimora e incensurato, è stato arrestato per violenza sessuale. L’uomo è accusato di aver abusato di una ragazzina di 16 anni nell’ascensore della stazione Centocelle della linea C della metropolitana di Roma all’inizio di novembre. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della stazione Tor Bella Monaca. L’episodio di cronaca a Roma è accaduto ai primi di novembre. La minorenne si recò dai carabinieri accompagnata dal padre per denunciare le molestie subite mentre si trovava nell’ascensore della fermata metro “Centocelle” della linea C della Metropolitana.

La giovane affermò di essere stata avvicinata da uno sconosciuto, del quale seppe fornire una descrizione, che approfittando dell’affollamento della cabina la molestò. La ragazzina, all’apertura delle porte dell’ascensore, riuscì però a divincolarsi, ma inseguita in strada dall’uomo, si rifugiò a bordo di un bus fermo su via Palmiro Togliatti. Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti che hanno portato all’individuazione del cittadino egiziano, all’altezza della fermata “Torre Gaia” della linea C della Metropolitana di Roma.

Le caratteristiche somatiche, associate al sequestro di alcuni capi di vestiario descritti dalla giovane vittima, il riconoscimento e i riscontri ottenuti dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza estrapolate all’epoca dei fatti, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza che hanno fatto scattare il fermo. Il Gip del tribunale di Roma ha poi confermato la richiesta della procura per la custodia cautelare in carcere.
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