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ROMA, 01 DIC – “C’è bisogno di non stare fermi, di scendere anche in piazza e di chiedere a tutto il Parlamento di cambiare una manovra sbagliata. Abbiamo proposto a Cisl e Uil di mettere in campo iniziative di mobilitazione. Siamo d’accordo con la proposta Uil che in questa fase possano essere sul territorio e regionali, si sta discutendo in queste ore regione per regione. Per quello che ci riguarda non è escluso che siano proclamati nei territori e nelle regioni anche iniziative di mobilitazione e di sciopero”, che potrebbero collocarsi nella settimana tra il 12 e 16 dicembre. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, dopo l’incontro al Pd.
“Il governo taglia la rivalutazione delle pensioni, si accanisce contro uomini e donne che hanno lavorato duramente per una vita versando tutti i contributi e smonta una conquista del sindacato senza alcun confronto. Non possiamo restare fermi di fronte ad un grave e pesante attacco ai diritti di milioni di pensionati e per questo il prossimo 16 dicembre saremo in piazza Santi Apostoli a Roma per manifestare tutto il nostro dissenso”.
Lo annuncia lo Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil che scende così in piazza.
“Il governo tratta i pensionati come un bancomat”, attacca il sindacato aggiungendo che la manifestazione nazionale del 16 dicembre “è da considerarsi solo l’inizio di un lungo percorso di mobilitazione”. (ANSA).