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Un ventiseienne di origine algerina è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Ventimiglia con l’accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa, quando alle prime luci del sole in un ex albergo a cinque piani, nel pieno centro della città di confine, da molti anni in stato di completo abbandono, una ragazza estranea ai fatti, casualmente presente al piano inferiore, ha percepito le richieste di aiuto di una giovane donna provenienti dal piano superiore, ha intuito che stava subendo un’aggressione sessuale ed ha subito allertato il 112
. Poco dopo, quattro poliziotti sono entrati nell’immobile, in quel momento completamente immerso nel buio e, guidati dalle urla della giovane e dalle indicazioni della donna che aveva segnalato l’emergenza, hanno fermato l’autore del reato che con un pezzo di vetro minacciava la vittima. Alla vista degli agenti, la ragazza, una diciassettenne, connazionale del suo aggressore, è scoppiata in lacrime.
Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Tradotto in carcere è tuttora in attesa del processo a suo carico per tentata violenza sessuale aggravata e minaccia aggravata. Dopo le cure mediche la giovane è stata temporaneamente ospitata in una struttura per minorenni, in attesa di tornare con la madre che vive in un altro paese europeo. (ANSA).