Clima, UE: dal 2026 emissioni navi in mercato CO2. Settore in ginocchio

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BRUXELLES, 30 NOV – I rappresentanti delle istituzioni Ue hanno raggiunto l’intesa per includere le emissioni del settore marittimo nel mercato Ue della CO2 (Ets). “Si tratta di un accordo storico”, ha detto il relatore dell’Europarlamento sul pacchetto Ets, Peter Liese (Ppe), presentando a grandi linee l’intesa, che dovrebbe portare a un taglio delle emissioni di oltre 130 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030. Il nuovo sistema, ha spiegato, coprirà non solo le emissioni di CO2, ma anche quelle di metano e di biossido di azoto, e dovrebbe cominciare ad applicarsi nel 2024 e coprire tutte le navi Ue dal 2026.

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Il ministro Fitto – “La nostra posizione è molto chiara” sull’intesa delle istituzioni Ue per l’inclusione delle emissioni del settore marittimo nel mercato della CO2 (Ets), dice il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto, a margine dell’Assemblea Alis. “Da parlamentare europeo ho contribuito per evitare che ciò accadesse, adesso cerchiamo di capire qual è l’eventuale soluzione”, dichiara. “È chiaro -dichiara il ministro- che noi non possiamo partire prima con il trasporto marittimo e poi con la viabilità, sarebbe paradossale e metterebbe in ginocchio un settore fondamentale. Dobbiamo essere attenti a un approccio eccessivamente ideologico”. (ANSA).

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