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New York, 28 nov. (askanews) – La Commissione irlandese per la protezione dei dati, lunedì, ha comminato una multa da 276 milioni di dollari (265 milioni di euro) a Meta, la società madre di Facebook per non aver salvaguardato meglio più di mezzo miliardo di numeri di telefono di utenti e altre informazioni dai cosiddetti data scraper, cioè da quei software in grado di estrarre dati da un sito web. Nella primavera del 2021, un hacker aveva pubblicato telefoni e informazioni personali di 530 milioni di utenti Facebook.
Il principale regolatore della privacy di Meta nell’Unione europea sta diventando sempre più aggressivo nell’applicare la legge sulla privacy. La multa di lunedì è la terza degli ultimi 15 mesi e porta le sanzioni finanziarie contro la società di Zuckerberg a oltre 900 milioni di dollari. Gli altri casi riguardano la gestione dei dati dei bambini da parte di Instagram e la trasparenza di WhatsApp sulla gestione delle informazioni degli utenti. Meta ha ricorso in appello contro tutte le multe.