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Sale ancora il numero dei dispersi nella frana di Casamicciola, sull’isola di Ischia: secondo l’ultimo bilancio dei Carabinieri, sono diventati 13. Si cercano una famiglia composta da marito, moglie e un neonato, e una 25enne. Tutti si trovavano in due abitazioni travolte dal fango lungo via Celario. Ci sono poi altre persone di cui si sono perse le tracce ma sono in corso accertamenti per verificare se vi siano altri coinvolti. Sui luoghi del disastro sono arrivate tutte le forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile del territorio. Da Napoli sono in arrivo uomini e macchine movimento terra dei vigili del fuoco.
Sindaco di Ischia: una tragedia
“E’ una tragedia, il numero dei dispersi è ancora incerto a Casamicciola. A causa del maltempo sul territorio isolano di Ischia abbiamo anche altre situazioni di difficoltà localizzate, ma per fortuna in questo caso non di particolare gravità, come allagamenti e altre situazioni trattabili ed arginabili”. Lo riferisce il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino.
A seguito di quanto successo a Casamicciola “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati“. riferisce invece il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura.
Uomo in codice rosso in ospedale
Un uomo di circa 60 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Ischia. E’ rimastro travolto da una frana in piazza Maio, una delle zone più colpite di Casamicciola. All’ospedale sono arrivate numerose richieste di sacchi per cadaveri dalle squadre dei soccorritori.
I sindaci a cittadini: non uscite di casa
Il commissario straordinario di Casamicciola Terme e i sindaci degli altri 5 comuni dell’isola d’Ischia hanno emanato un’ordinanza collegiale diretta ai cittadini con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso. Quasi tutta Casamicciola è completamente bloccata alla circolazione stradale, le zone di Piazza Maio, via Celario, piazza Bagni sono isolate ed invase dal fango e dai detriti.
Alcune persone sono rimaste bloccate all’interno dell’Hotel Terme Manzi di Casamicciola, senza corrente elettrica. Sul posto stanno arrivando i soccorsi.
Decine di auto e minibus finiti in mare
La circolazione stradale, a Casamicciola, è bloccata per molte strade e i soccorsi faticano ad arrivare nei punti più colpiti dall’alluvione, in cui gli smottamenti hanno travolto alcune case dei cui occupanti al momento non si hanno notizie certe. Come per l’alluvione del 2009, una gran massa di acqua fango e detriti si è riversata verso il mare, travolgendo tutto quello che ha incontrato sul suo cammino; sono decine le auto trascinate dalla massa fangosa che ha trovato il suo sbocco in piazzale Anna De Felice, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro. Le auto ed anche alcuni minibus parcheggiati sono finiti in mare ed attualmente il porto di Casamicciola è chiuso. Le zone più colpite dall’alluvione sono quelle di piazza Bagni, piazza Maio e Rarone: qui si registra il maggior numero di frane e visto che diverse case sono raggiungibili solo attraverso stradine strette ed impervie, i soccorritori non sono per il momento riusciti a controllarle tutte ed accertare la reale entità di danni alle persone oltre che alle abitazioni.
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