ANSA – Marco Pesaventi compie sessant’anni a dicembre e racconta che quando va a dare il cv a mano nei supermercati la risposta e’ “forse piu’ che un lavoro dovrebbe andare in pensione”. Marco vive in un’occupazione ed e’ attivo allo sportello case popolari con Asia USB. Fino ad aprile scorso percepiva il Reddito di Cittadinanza, glielo hanno tolto perche’ hanno scoperto che aveva fatto dei reati fine anni novanta per quali si era fatto il carcere vent’anni dopo.
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“La giustizia italiana e’ lenta, io ho sbagliato e ho pagato, ma la non posso pagare per tutta la vita” racconta ad ANSA. “Il reddito di cittadinanza di 500 euro mi permetteva di mangiare niente di piu’. Adesso vado a mangiare da mia madre ultra novantenne con la pensione sociale. Mi pesa”. Sta aspettando da agosto un lavoro, ma altro non riesce a trovare. “A 60 anni non t’assume nessuno. Io oggi sono un invisibile”.