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(https://www.tio.ch) – Il caldo da record dell’estate 2022 ha lasciato dietro di sé una spaventosa scia di morte: sono oltre 20mila le vittime nella sola Europa occidentale, secondo un calcolo del quotidiano britannico Guardian. I dati sono stati ottenuti analizzando le morti in eccesso, ovvero la differenza tra il numero di decessi e la cifra prevista in base alle tendenze storiche – un processo usato per calcolare anche le vittime della pandemia di coronavirus. I decessi per Covid-19 sono stati esclusi da questo calcolo.
Le cifre – L’Office for National Statistics britannico ha rilevato che tra il 1° giugno e il 7 settembre sono stati registrati 3.271 decessi in eccesso, con un aumento del 6,2% rispetto alla media quinquennale. I dati diffusi da Santé Publique France mostrano invece che, durante i mesi estivi, i decessi in eccesso in Francia sono stati 10’420. Un quarto di queste morti risale a una delle tre ondate di caldo intenso e nelle regioni dove era stata diramata un’allerta rossa le morti in eccesso sono cresciute del 20%.
L’istituto sanitario statale spagnolo Carlos III stima in circa 4650 i decessi attribuibili al caldo, mentre sono poco meno (4500) le vittime del meteo estremo in Germania, secondo Il Robert Koch-Institut.
Colpa del cambiamento climatico – Secondo il World Weather Attribution, le temperature ben al di sopra dei 40 gradi in molte località sarebbero state «virtualmente impossibili» senza il cambiamento climatico in atto.