E’ stato licenziato in tronco il reporter dell’agenzia americana Associated Press che la settimana scorsa aveva scritto che il missile caduto in Polonia era russo. Lo riporta il Washington Post. Poche ore dopo l’esplosione di un missile a Przewodow, un villaggio polacco vicino al confine con l’Ucraina, James LaPorta, 35 anni, aveva accusato Mosca seminando nel mondo la paura una nuova Guerra mondiale. Ex marine che ha prestato servizio in Afghanistan, il giornalista specializzato in sicurezza nazionale era stato assunto dall’agenzia nell’aprile 2020 dopo diversi anni da freelance.
Cosa ha scritto LaPorta
Citando un funzionario di alto grado dell’intelligence statunitense, LaPorta aveva scritto chedei missili russi hanno attraversato il confine della Polonia, paese membro della NATO, uccidendo due persone”. Poco prima delle 20 (ora italiana, ndt) AP aggiungeva che il governo polacco non aveva confermato l’informazione ma che “i maggiori leader erano in una riunione di emergenza per affrontare una “situazione di crisi”.
La smentita
Una notizia che poi è stata smentita dalle indagini di Varsavia e anche dall’amministrazione americana.Il giorno dopo, l’Associated Press aveva pubblicato una “versione corretta” della notizia sottolineando che la “fonte si era sbagliata” e precisando che “i missili erano di fabbricazione russa e molto probabilmente erano stati lanciati dall’Ucraina per difendersi da un attacco russo”.
Il licenziamento
Il reporter è stato licenziato perchè secondo le linee guida dell’AP bisogna citare “più di una fonte quando la fonte è anonima”, e a maggior ragione quando si tratta di un’informazione così delicata e con conseguenze così potenzialmente devastanti. https://notizie.tiscali.it