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Medvedev: “Gli ucraini contano i nostri missili, ce n’è per tutti”
“L’aumento della fornitura di armi ad alta precisione alle forze armate russe è stato discusso durante una visita all’impresa statale di ricerca e produzione”. Lo ha detto il vicepresidente del Sonsiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, commentando le previsioni di Kiev su quanti missili restino in dotazione a Mosca. “I nemici continuano a calcolare attentamente i nostri lanci e i nostri rifornimenti. Invano sperano nell’esaurimento delle nostre possibilità. E invece ce n’èbbastanza per tutti!”.
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato altri 400 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev “per aiutarla a difendersi dagli attacchi senza tregua del Cremlino”. La nuova tranche “comprende armi, munizioni ed equipaggiamento supplementare di difesa anti-aerea provenienti dalle riserve del ministero della Difesa” americano”. In tal modo il totale degli aiuti Usa all’Ucraina salgono a oltre 19 miliardi di dollari dall’invasione russa.
Tre centrali nucleari ucraine sono state “scollegate” dalla rete elettrica dopo gli attacchi russi. Lo ha reso noto l’ente nazionale per l’energia. A causa della diminuzione della frequenza nel sistema energetico dell’Ucraina a seguito dell’attacco missilistico russo di oggi contro l’Ucraina, “la fornitura del fabbisogno della centrale nucleare di Zaporizhzhia dal sistema energetico è stata interrotta”. Lo afferma il servizio stampa dell’operatore Energoatom, aggiungendo che la stazione è andata in modalità blackout completo. “Tutti i generatori diesel sono in funzione. Il livello di radiazione nel sito della centrale rimane normale”, afferma l’operatore, citato da Unian. tgcom24.mediaset.it