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Le ultime rivelazioni sulla famiglia di Aboubakar Soumahoro starebbero tormentando Angelo Bonelli, leader dei Verdi. Fu proprio lui, infatti, a decidere di candidarlo alle elezioni del 25 settembre. “Ho commesso questa leggerezza”, avrebbe detto ai suoi amici, secondo il retroscena pubblicato dal Corriere della Sera. Bonelli, però, al momento riuscirebbe a sfogarsi solo con le persone a lui più vicine.
Anche sua moglie lo avrebbe rimproverato: “Ma che cavolo hai combinato, Angelo?”. All’origine di questi tormenti c’è colui che si è fatto conoscere dall’opinione pubblica come portavoce dei braccianti e dei migranti e che, dopo essere stato eletto alla Camera nella lista Alleanza Verdi e Sinistra, ha attirato l’attenzione di tutti entrando a Montecitorio con gli stivali sporchi, simbolo della sofferenza di chi lavora nei campi.
Bonelli pensava di aver trovato il candidato giusto. Si commosse quando annunciò la decisione: “Sono molto emozionato nel dirvi che Aboubakar Soumahoro ha accettato di presentarsi con noi: è una figura importante, un attivista che difende da vent’anni gli Invisibili”. Poi la bufera, che ha travolto la compagna di Soumahoro Liliane e la suocera Marie Terese, figure di spicco della cooperativa Karibu. Una bufera fatta di presunti pagamenti mancati ai cooperanti e rivolte dei profughi per le condizioni in cui vivevano. Soumahoro, in ogni caso, non c’entra nulla con Karibu ed è entrato nella vita di Liliane solo nel 2018. Questa brutta storia, però, lo ha letteralmente travolto sul piano politico. www.liberoquotidiano.it
La sinistra ha sempre scelto ottimi personaggi … auguri. Si faccia consigliare da Letta anche lui fece, a suo tempo, scelte analoghe.