Elly Schlein, Sallusti: chi è davvero, prepariamoci a ridere

Elly Schlein

[tta_listen_btn listen_text="Ascolta l'articolo" pause_text="Pausa" resume_text="Resume" replay_text="Replay" start_text="Start" stop_text="Stop"]

di Alessandro Sallusti – Elly Schlein, un nome da imparare perché la ragazza ci darà soddisfazione. Deputata, ex vice presidente della regione Emilia Romagna, Elly Schlein, 37 anni, pur non essendo iscritta al partito – e già questa è una anomalia – si è candidata alla segreteria del Pd. Il suo curriculum si adatta perfettamente al caos identitario che regna dentro quel partito. Tre passaporti, uno italiano, uno americano e uno della Svizzera dove è nata da genitori di nazionalità diversa, padre americano e madre italiana.

Padre americano, dicevamo, ed ebreo ma lei è decisamente anti atlantista e non nasconde le sue simpatie per i palestinesi, così come nonostante abbia avi ucraini è contraria al sostegno militare a Kiev. Dichiaratamente bisessuale, a Daria Bignardi che la intervistava ha confessato che «ho avuto diverse relazioni in passato: ho amato molti uomini e ho amato molte donne. In questo momento sto con una ragazza e sono felice finché mi sopporta…». Politicamente ha frequentato da esterna tutte le correnti del Pd, da quella più radicale di Pippo Civati fino a quella più moderata del governatore Stefano Bonaccini al quale ora vuole contendere la futura leadership del partito.

Fin qui le note biografiche che in verità sono ben più ricche di colpi di scena. In sintesi: comunista, anticapitalista, ecologista terzomondista, utopista ma anche europeista (ha fatto una legislatura al parlamento europeo nelle fila del Pd, ovviamente da esterna) ma soprattutto ambiziosissima. Chi, se non lei che vuole essere ed è stata, nonostante la giovane età, ha sperimentato tutto e il contrario di tutto, può mettersi alla guida del Pd?

Il suo motto su Twitter è: “Salveremo il mondo con un pollo di gomma con la carrucola in mezzo”, personaggio – così mi dicono i ben informati – della serie di videogiochi Monkey Island ambientato in una misteriosa isola dei Caraibi. Ecco, questa è la donna che sta per scalare la sinistra italiana, conta di farlo con un pollo dotato di carrucola. Ma il bello è che con il casino che c’è potrebbe farcela, dalle sue parti del resto i polli certamente non mancano. E allora sì che ci divertiremo tutti.  www.liberoquotidiano.it