Bruxelles, 16 nov. (askanews) – “Non ci sono indicazioni che l’incidente sia il risultato di attacco deliberato, o che la Russia stia preparando una offensiva militare contro i paesi Nato”. Lo ha detto oggi a Bruxelles, in riferimento ai missili caduti in territorio polacco ieri, il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa al termine della riunione degli ambasciatori dei paesi membri della Nato, il Consiglio del Nord Atlantico.
“L’inchiesta non è ancora conclusa, ma sulla base dei dati preliminari, si è trattato di un missile ucraino lanciato in risposta ad attacchi missilistici della Russia”, ha aggiunto Stoltenberg, sottolineando subito dopo che quanto accaduto “non è colpa dell’Ucraina: la responsabilità è della Russia, a causa della su aggressione illegale all’Ucraina“.
L’incidente, ha detto in sostanza, è il risultato delle ondate di attacchi indiscriminati lanciati recentemente dai Russi all’Ucraina, a cui gli ucraini hanno risposto con la difesa antiaerea.Ieri sera, subito dopo l’incidente, ha riferito ancora il segretario generale, “ho parlato con il presidente polacco Andrzej Duda e siamo stati d’accordo sul bisogno di attendere i risultati dell’inchiesta in corso. Ma le indicazioni – ha ripetuto – sono che non è un attacco deliberato, e che la Russia non sta preparando attacchi alla Nato”. Su questa base, ha proseguito Stoltenberg, “gli alleati hanno concluso che non c’è bisogno di convocare una riunione ai sensi dell’Art. 4” del Trattato Nato, che prevede consultazioni ogni volta che uno Stato membro consideri possano essere minacciate l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza del Paese.