Roma, 16 nov. (askanews) – Con 100 voti a favore, 5 contrari e 65 astensioni l’Aula del Senato ha approvato il decreto aiuti ter che prevede interventi per 14 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese per far fronte all’aumento dei costi dell’energia. Non essendo state approvate modifiche rispetto al testo già licenziato dalla Camera, il decreto è convertito il legge.I voti a favore sono giunti dalla maggioranza e da Azione-Italia Viva, quelli contrari dal gruppo Avs, mentre i senatori del Pd e del M5s si sono astenuti.Il decreto, che vale 14 miliardi euro, contiene le ultime misure varate dal Governo Draghi per sostenere famiglie e imprese di fronte all’aumento del costo dell’energia, molte delle quali sono state prorogate con il decreto cosiddetto ‘aiuti quater’ approvato dal Governo guidato da Giorgia Meloni.
Come ha ricordato il relatore Dario Damiani di Forza Italia, “i 14 miliardi, sommati ai precedenti, portano a 66 miliardi il totale degli aiuti a famiglie e imprese erogati nel corso del 2022”.Tra i principali interventi figurano il credito di imposta in favore delle imprese energivore e gasivore sugli acquisti di energia elettrica e gas effettuati nei mesi di ottobre e novembre 2022, il credito di imposta per l’acquisto di carburanti da parte di aziende agricole e della pesca, la proroga della riduzione di accise e iva sui carburanti, l’una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati a reddito basso e ad altre categorie di soggetti tra cui i titolari di rapporti di collaborazione, dottorandi, lavoratori stagionali, nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza, collaboratori sportivi, lavoratori domestici.
Ulteriori interventi riguardano l’incremento di 1,4 miliardi di euro del finanziamento al Servizio Sanitario nazionale per far fronte ai maggiori costi dell’energia e al perdurare degli effetti della pandemia, l’aumento di 100 milioni di euro (dopo i 40 milioni già previsti) del fondo per il trasporto pubblico locale e regionale, 100 milioni al sostegno del settore dell’autotrasporto di merci e del trasporto di persone su strada, l’incremento di ulteriori 10 milioni di euro delle risorse destinate al bonus trasporti, l’aumento di 30 milioni di euro alle scuole elementari parificate.