Un grande incendio è scoppiato in un complesso residenziale nella parte occidentale di Amsterdam, dove giovani rifugiati, che hanno appena ottenuto il permesso di soggiorno, vivono insieme a studenti olandesi. L’incendio è iniziato al secondo piano al mattino presto e si è diffuso rapidamente, mentre i residenti si affrettavano a evacuare i locali in pigiama. Parte del complesso, composto da centinaia di singole unità abitative in container marittimi riconvertiti, da allora è crollato.
Una persona è stata interrogata dalla polizia sull’incendio ed i vigili del fuoco stanno considerando l’incendio doloso come una possibile causa, ha riferito il giornale la Parool. Un residente ha detto che viveva di fronte all’unità in cui è scoppiato l’incendio e che l’inquilino aveva “problemi psichiatrici”. E un rifugiato siriano di 32 anni ha detto al giornale che l’uomo aveva recentemente “distrutto tutti i suoi beni”. “E’ stato portato via dalla polizia ma poi è tornato. Nessuno lo ha aiutato”, ha detto il residente.
Il complesso, noto come Startcomplex Riekerhaven, è gestito dalla Key Housing Association e i residenti hanno preso parte a uno sciopero degli affitti all’inizio di quest’anno a causa della mancanza di manutenzione, ha riferito la Parool. Finora non ci sono notizie confermate di feriti, ma sei persone sono state soccorse dal personale dell’ambulanza dopo aver inalato il fumo.
🚨🇳🇱 #Netherlands: Syrian refugees set fire to the building housing them in Amsterdam this morning. At least 1 arrested. pic.twitter.com/OrIIPTIe6c
— Terror Alarm (@Terror_Alarm) November 13, 2022